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giovedì 15 settembre 2016

In memoria del Maresciallo Paolo Russo del 7 Reggimento Carabinieri di Laives

Carissimi, purtroppo l'Italia si trova nuovamente a piangere la troppo prematura scomparsa di un suo figlio che si è ricongiunto al Padre.
Paolo Russo, Maresciallo dell'Arma dei Carabinieri in servizio presso il 7 Reggimento Carabinieri di Laives (Trentino Alto Adige), domenica era uscito per una camminata in montagna e da quel momento di lui non si è saputo più nulla. I suoi colleghi e tutte le realtà montane del territorio - per un totale di oltre 100 unità - si sono messi alla sua ricerca e, purtroppo, nella giornata di martedì 13 settembre lo hanno trovato senza vita in fondo ad un dirupo nei pressi dell'Alpe di Villandro.
Il povero Maresciallo ha perso la vita nella montagna che tanto amava ed ha lasciato un vuoto incolmabile nella famiglia, nel Reggimento, nel paese ove abitava e in tutto l'ambiente militare italiano.
Come sempre dico, quando muore un soldato, un servitore della Patria, non si può non essere colpiti da enorme tristezza perché con lui se ne vanno un pezzo d'Italia e un pezzo di Tricolore.
Domani, venerdì 16 settembre, presso la "Caserma Guella" (Via Kennedy, 297 - Laives), alle ore 11:00, l'Italia tutta darà l'ultimo ed estremo saluto al Maresciallo Capo Paolo Russo che, solo 35 enne, è volato in Cielo per congiungersi al Padre e a tutti i Carabinieri che, prima di lui, hanno mirabilmente servito l'amata Nazione.
Da parte di Noi che non dimentichiamo Giorgio Langella giungano alla Famiglia, al 7 Reggimento e a tutta l'Arma dei Carabinieri le più sincere e devote condoglianze.
Da oggi in avanti nelle nostre preghiere e nelle nostre partecipazioni alle cerimonie militari sarà presente anche il caro Maresciallo Russo che dal suo Comandante è stato definito come un elemento fondamentale ed una delle colonne del settimo Reggimento. (Cit. Colonnello Michele Facciorusso, Comandante del 7 Reggimento Carabinieri)
Il Signore della vita accolga l'anima di questo suo figlio, di questo nostro eroe, e doni consolazione alle persone che con amore e dolore lo piangono.
Andrea Elia Rovera
Responsabile della Memoria Storica
del CMCS degli Alpini Giorgio Langella

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